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I NOSTRI PRODOTTI

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Castagne e derivati

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Birra Artigianale
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The first beer on the market with hops grown in AMIATA. LA CAPERCIA - Wet hop IPA - 5.6% vol G.P. 12.5 Our HOP ON TOP Beer is a Fresh Hop IPA and is a Beer Firm, Its birth was the result of a collaboration with the Brewery "IN BOCCA AL LUPPOLO", we have put our new harvest of August 2020. Its blond color is the result of skilful combinations of American hops in bloom of the Cascade, Nugget and Centennial varieties grown in the Arcidosso (GR) field at the end of summer 2021. The scents of freshly cut grass and the fresh “green” aromas characteristic of fresh hops are found in the beer, creating a sensorial continuity from the raw material to the finished product. The result is a well-balanced fresh and pleasantly bitter beer. On the nose the aroma is floral with evidence of notes of exotic fruits and mango. INGREDIENTS: water, barley malt, hops, yeast

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Curiosità

Cibo Salutare

Alcune Ricette

Sono importanti in gravidanza. 

Nella polpa della castagna si trova l'acido folico, una sostanza che aiuta a prevenire alcune malformazioni del feto, motivo per il quale questo frutto autunnale può essere raccomandato nella dieta delle donne in gravidanza. 

 

Contrastano il colesterolo. 

Non contenendo naturalmente colesterolo, le castagne possono essere consumate anche in caso di ipercolesterolemia. 

I grassi vegetali insaturi, soprattutto acido oleico e linoleico, di cui sono ricche, insieme alle fibre, aiutano a ripulire il sangue dall'eccesso di colesterolo. 

Sono, quindi, importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

 

Possono sostituire i cereali. 

Essendo ricche di carboidrati complessi, possono essere una valida alternativa in caso di intolleranza ai cerali in quanto coprono completamente la parte glucidica del pasto. 

 

Aiutano la memoria. 

Le castagne sono ricche di fosforo, un alleato naturale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e della memoria.

 

Sono una grande fonte di energia. 

Dopo una corsa o un'ora di palestra, qualche castagna aiuta a ripristinare il corretto equilibrio minerale dell’organismo. Apportano alanina, arginina, acido aspartico e glutammico, amminoacidi, elementi essenziali per il benessere di tutti i tessuti, dalla pelle ai muscoli, alle fibre nervose. 

 

Aiutano il transito intestinale. 

Il buon apporto di fibre le rende adatte contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare l'intestino. Tuttavia, è meglio evitare di mangiarle crude, perchè possono risultare irritanti. 

 

Sono un toccasana per le vie respiratorie. 

I principi attivi contenuti nelle foglie e nella corteccia sono un toccasana per combattere la tosse e disinfettare le vie respiratorie. Per sfruttare tutte le proprietà benefiche è sufficiente preparare un infuso da riutilizzare anche come tonico astringente della pelle.

I marron secchi sono delle castagne essiccate in seccatoio a legna, queste, dopo un processo di affumicatura che varia dai 30 ai 60 giorni risulteranno disidratate e con un aroma ed un odore molto caratteristico di affumicatura dato dai legni dello stesso albero dalle quali sono nate, 

il castagno come scriveva nel 1795 un naturalista illustre  di nome Giorgio Santi:

 

 ”sono le castagne il maggiore e più importante prodotto che la natura e l'arte somministrano agli abitanti del Monte Amiata.  Tenere e mature, fresche o secche, crude o cotte, ridotte in farina ed impastate poi in nicci, in castagnacci, in frittelle o in polenta, danno esse sempre un alimento sano, che piace al gusto e che lo stomaco volentieri abbraccia,  e facilmente digerisce.  Ma la polenta specialmente è cibo favorito ed economico del popolo ed essa è tanto nutriente, che le persone addette ai lavori più duri di sega, di accetta o di marra, non di altro campano che di polenta e acqua o , come scherzosamente dicono in montagna, non di pan di legno e di vin di nuvoli”.

 

Un tempo  chiamate  'il pane dei  poveri'

perché rappresentavano un’importante fonte di approvvigionamento alimentare per chi non aveva grandi disponibilità economiche. 

Dalla loro polpa si ricavava la farina di castagne che veniva utilizzata in cucina in numerose ricette. 

Oggi questa farina è molto meno diffusa ma, in compenso, si è ampliato il consumo delle castagne che vengono cucinate in diverso modo e consumate sia come antipasto che come dolce. 

Oltre ad essere tenera e molto gustosa, la loro polpa ha straordinarie proprietà energetiche e nutritive. 

E’ ricca di carboidrati complessi, fibre, 

proteine, sali minerali, non contiene colesterolo ed è una buona fonte di vitamina B. 

Per questi motivi le castagne sono un ottimo alleato della salute e non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole nella stagione autunnale. 

Le castagne sono materie prime incredibilmente versatili con cui possiamo sperimentare ogni tipo

di pietanza.  
Con le castagne secche, una volta ammorbidite nell'acqua o nel latte assecondo della ricetta, 

o semplicemente aggiungendole 

durante la cottura, potremmo 

cucinare ogni cosa, da una classica 

zuppa di verdure o con i funghi, 

ai  primi piatti con altri prodotti 

autunnali come zucca, funghi, cavolo nero, passando per secondi dal gusto deciso come la faraona, o delicati 

come l'arista di maiale fino a ricette 

più elaborate come polpettoni 

o arrosti ripieni, per non parlare 

della pasticceria dove le castagne 

sono regine come nei Marron glacé, 

nei tartufi,  nelle crostate,  nelle 

mousse,  nei dolci al bicchiere o 

al piatto o semplicemente come marmellata....

 

Risotto alle castagne.

 

Ingredienti:

280 gr di Riso Carnaroli
300 gr di castagne crude
20 gr di parmigiano grattuigiato
10 gr di olio extravergine di oliva
1 bicchere di vino bianco
1/2 cipolla
scorza grattugiata di mezza arancia
brodo vegetale q.b
rosmarino q.b.
sale e pepe q.b

 

Preparazione:

Iniziamo preparando le castagne. Dopo averle sbucciate, fatele lessare 10min in acqua bollente salata.

Trascorso il tempo della cottura, scolatele, aspettate che si raffreddino un pochino, dopodiché spellatele e spezzettatele in modo piuttosto grossolano. 

Mettetele da parte in una terrina. 

Preparate, quindi, un soffritto con il trito di cipolla. Quando sarà ben dorato, unite il riso e tostatelo per pochi minuti. 

A questo punto versate il vino e, dopo che si sarà ben asciugato, aggiungete anche le castagne. Mescolate bene, aggiustate di sale, unite anche un pò di pepe a piacere e procedete con la cottura del riso, versando poco per volta il brodo nella quantità necessaria. 

Quando il riso sarà cotto e tenero, ma ancora al dente, spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano reggiano grattugiato e il rosmarino.

 

 

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